Ematologia
Ematologia
L’ ematologia è la branca della medicina che si occupa delle malattie del sangue, degli organi emopoietici e dei Linfonodi.
Il midollo osseo è una grande fabbrica nella quale, a partire dalla cellula staminale, vengono prodotti i globuli bianchi, le piastrine e i globuli rossi.
I linfonodi sono piccoli organi nel quale i linfociti differenziano per affrontare i diversi agenti infettivi che attaccano l’organismo. La milza è come una grande discarica, nella quale le cellule del sangue invecchiate vengono distrutte per lasciare il posto alle nuove reclute.
L’ ematologia si occupa di patologie oncologiche come i linfomi, le leucemie e il mieloma multiplo, ma anche di patologie non maligne che richiedono attenzione nella definizione e nel monitoraggio per evitare danni all’organismo (Anemia, trombosi, trombofilie, piastrinopenie, difetti i coagulazione ecc).
Anemia
L’anemia è una condizione caratterizzata da bassi livelli di emoglobina, la proteina contenuta nei globuli rossi deputata al trasporto e alla distribuzione dell’ossigeno ai tessuti. Bassi livelli di emoglobina possono comportare stanchezza, affanno per sforzi lievi, pallore cutaneo, disturbi di concentrazione e tachicardia, così come deficit di Ferro ed altri fattori del sangue.
Un ematologo può aiutare nella definizione della causa dell’anemia per effettuare accertamenti più specifici o attirare una terapia di supplementazione.
Trombofilia
La trombofilia è una condizione di maggiore predisposizione allo sviluppo di tromboembolismo. I soggetti portatori di alterazioni trombofiliche, sono più soggetti allo sviluppo di trombosi in condizioni a rischio, come l’assunzione di pillola estroprogestinica, la gravidanza o interventi chirurgici. Lo screening per trombofilia è composto da diversi esami, la cui interpretazione deve essere effettuata da un ematologo al fine di poter prevenire lo sviluppo di trombosi in situazioni a rischio.
Gammapatia
La gammopatia monoclonale è un’alterazione frequente nella popolazione con oltre 50 anni caratterizzata dall’eccessiva produzione di anticorpi tutti uguali tra loro senza uno stimolo infettivo, la componente monoclonale. Questa può essere documentata attraverso l’esame dell’elettroforesi proteica, in cui la curva finale termina con un picco.
Nella maggioranza dei casi è una condizione assolutamente benigna che va monitorata nel tempo. In alcuni casi tuttavia, gli anticorpi possono causare danni all’organismo tra cui anemia, insufficienza renale, ipercalcemia e lesioni ossee indicando la trasformazione in una patologia maligna. É quindi importante rivolgersi ad un ematologo per monitorare la situazione è intercettare eventuali segni di evoluzione.
Piastrinopenia
La piastrinopenia è una condizione caratterizzata da diminuzione della conta piastrinica con maggiore tendenza al sanguinamento. Le cause possono essere molteplici, da carenze vitaminiche a patologie autoimmuni, da infezioni virali a patologie ematologiche più importanti. L’ematologo si occupa di individuare la causa della piastrinopenia ed eventualmente di stabilire il trattamento più adeguato per evitare sanguinamento eccessivi.
Linfonodi
I linfonodi sono piccoli organi in cui si verifica l’incontro tra gli agenti infettivi e i linfociti, portando al differenziamento di questi ultimi e all’acquisizione di una straordinaria specificità contro l’antigene. L’ingrossamento dei linfonodi può essere dovuto a infezioni, mononucleosi, patologie autoimmuni e neoplasie. L’inquadramento diagnostico da parte di un ematologo è fondamentale per individuare la causa ed effettuare accertamenti il più possibile mirati per escludere patologie maligne.
Direttore dell’Ambulatorio: Dott.ssa Francesca di Landro