Test di Intolleranza Alimentare

Cosa sono le Intolleranze alimentari

“ Intolleranze alimentari ” è il termine che si usa generalmente per indicare una serie di reazioni avverse agli alimenti e di tipo non tossico.

Contrariamente alle Intolleranze propriamente dette (Glutine e Lattosio), queste forme rappresentano un fenomeno legato ad un consumo eccessivo o frequente di un alimenterei confronti del quale si è sensibili.

Questo determina nel tempo il superamento di una soglia di tolleranza dell’organismo, diversa per ogni individuo.

A livello intestinale ci si traduce in un’alterata permeabilità di membrana nei confronti dell’alimento e quando ciò avviene, l’organismo reagisce con una vasta gamma di sintomi che possono manifestarsi anche a 72 ore di distanza dalla sua assunzione.

Questo dimostra quanto le intolleranze sia diverse dalle allergie alimentari, i cui sintomi si manifestano entro pochi minuti dal contatto con quantità anche minime dell’alimento al quale si è allergici.

Sintomi

Nonostante le intolleranze possano determinare sintomi estremamente fastidiosi (mal di testa, problemi gastrointestinali, dermatiti, ansia, disturbi del sonno, stanchezza cronica, nausea, ecc) si tratta di problemi facilmente risolvibili grazie ad un intervento mirato sull’alimentazione, volto a regolare l’assunzione dell’alimento che è causa di malessere.

Tutto ciò, ovviamente, a patto che si utilizzano strumenti scientifici per individuare correttamente quale sia questo alimento, metodi ripetibili e di laboratorio.

Il Test Nutrismart

Il test che utilizziamo utilizza la metodica Immunoenzimatica per la ricerca di Immunoglobuline IgG4 in un campione di 50 micrometri (2 gocce) di sangue, prelevato dai capillari di un polpastrello.

Queste sono un importante indice di sensibilità dell’organismo nei confronti degli alimenti. Infatti, le IgG4, sono prodotte  dall’organismo nei confronti degli alimenti che possono creare fastidio all’organismo se consumati in eccesso, e la loro concentrazione aumenta gradualmente quanto più ci si avvicina alla soglia di tolleranza.

Al contrario, se un alimento non da fastidio all’organismo non saranno presenti concentrazioni elevate di queste molecole. Studi clinici ne dimostrano un attendibilità paria  circa il 99%

Purtroppo moltissimi test in commercio non sono bastia su dati ripetibili o esaminati su sangue, am si correlano a non meglio identificate Energie, magnetismo, sulla forza del paziente (non meglio specificata) o sulla deformabilità dei Globuli Rossi (variabili da osservatore a osservatore), rendendoli spesso inutili dalle varie scuole di allergologia.

Così come test che misurano la corrente elettrica o che analizzano lo stai del capello. Infatti, tali test, se ripetuti non danno gli stesi risultati, ancor di più se realizzati da operatori differenti. Questi test sono perlopiù inutili, ma molto spesso dannosi, per le conseguenze alimentari che il paziente ne deriva.

Il test Nutrismart utilizza una metodica standard, basata sulle immunoglobuline, pertanto ripetibile e disabile.

Cosa succede se sono positivo

Risultati positivi per uno o più alimenti non comportano assolutamente la loro eliminarne dalla dieta (come, invece, nel caso delle allergie o dell’intolleranza al Lattosio o glutine). Al contrario, potrebbe essere dannoso, perché al momento della loro re-introduzione si manifesterebbero nuovamente fastidiosi sintomi dovuti al fatto che l’organismo non è più abituato a digerire tali alimenti, abbassando la soglia di sensibilità.

L’unica cosa da fare è un periodo di depurazione di circa 1-2 mesi ed in seguito reintrodurli gradualmente in rotazione,

E’ bene sottolineare che nessuna modifica dell’alimentazione deve essere decisa in maniera arbitraria senza l’intervento di personale medico competente, o un dietologo.

Per definizione le Intolleranze possono essere anche transitorie, ossia essere riferibili, come abbiamo detto, ad un periodo di sovraccarico del sistema da parte di una determinata molecola.

Basta diminuirne l’introito per un periodo riducendone l’accumulo nel sangue, che passa anche la sintomatologia.